La gelateria Vivoli nasce come Latteria Vivoli nel lontano 1929. La famiglia viveva a Pelago, un paese situato fra pianura e montagna. Erano tempi duri per tutti gli italiani e uno dei tre fratelli, Serafino, decise di tentare la fortuna trasferendosi a Firenze. Aprì la Latteria in via Isola delle Stinche nel popolare rione di Santa Croce.
La zona era piena di botteghe artigiane di ogni tipo e la latteria diventò presto un gradevole punto di ritrovo dove prendere il caffè tutti i giorni e la domenica comprare la panna montata. L’arrivo del fratello Raffaello dette un ulteriore impulso all’attività che nel 1932 decise di cimentarsi con il gelato.
Ovviamente ancora non c’erano i frigoriferi e per fare il gelato bisognava ricorrere all’acquisto del ghiaccio che proveniva dall’Appennino tosco-emiliano e per l’esattezza da una località chiamata Saltino, dove erano presenti grandi vasche che d’inverno si riempivano d’acqua, col freddo ghiacciavano. Le persone addette a questo lavoro entravano in azione con i picconi e lo spaccavano in grandi lastre che venivano subito stivate in apposite stanze sotto terra dove si conservavano fino al momento in cui, l’estate, notte tempo, venivano portate in città e vendute a chi ne aveva necessità. Cominciò così il lavoro di Gelatiere di Raffaello Vivoli.
Durante quel periodo la località del Saltino, non era famosa solo per la produzione del ghiaccio, bensì era un luogo molto rinomato di villeggiatura, e chi se lo poteva permettere, per sfuggire al caldo della città, si trasferivano nei numerosi alberghi del Saltino. La famiglia Vivoli non si lasciò sfuggire l’occasione per far conoscere il suo gelato anche ai villeggianti non fiorentini. e nel 1936 aprirono, solo per il periodo estivo, una succursale della latteria fiorentina, a Saltino.
Negli anni ’60 le cose vanno bene per la famiglia Vivoli; la passione per il buon gelato, lo scrupolo nella scelta delle materie prime, l’entusiasmo nel presentare il prodotto finito fanno sì che la gelateria sia sempre più frequentata e la qualità del suo gelato sempre più apprezzata. Tutto sembra drammaticamente interrompersi il 4 novembre del 1966; l’alluvione di Firenze spazzerà via buona parte della città ma Piero Vivoli e la sua famiglia con la solita tenacia, si rimboccarono le maniche e dopo solo due settimane furono in grado di riaprire il negozio.
Negli anni 70 la gelateria Vivoli era il punto d’incontro preferito da molti: studenti italiani e stranieri, artisti, motociclisti, famiglie intere, si davano appuntamento dal Vivoli per il gelato del dopo cena e della notte. Le guide turistiche americane, inglesi, francesi, tedesche all’insaputa della famiglia Vivoli che se ne rese conto un po’ per volta, cominciarono ad indicare la gelateria come un luogo da non perdere nella visita della città; in primo luogo per la bontà del gelato e poi per l’allegra atmosfera che vi regnava.
La passione per il gelato è stata tramandata anche alle figlie di Piero Vivoli e di sua moglie Simonetta, infatti, intorno agli anni ’80, appena terminati gli studi Patrizia e Silvana entrano in bottega, entrambe con due ruoli ben diversi, silvana tiene le redini del laboratorio mentre Patrizia si dedica sia all’amministrazione che alla vendita al bancone del gelato. Pochissimi anni dopo entra nella squadra anche il marito di Patrizia, Simone, dedicandosi sia alla produzione del gelato che alla pasticceria, in particolar modo alle torte nunziali.
Nel giugno del 2015 la famiglia Vivoli decide di cimentarsi in una nuova esperienza e aprire una succursale dall’altra parte dell’oceano, precisamente in Florida, a Orlando. La gelateria si trova a Disney Spring dove, accogliendo i gusti dei clienti americani, propone gelati dal sapore inconfondibile che contraddistingue Vivoli.
Nel 2016, Giulia, la figlia più piccola di Patrizia e Simone, decide di seguire le orme della famiglia, capendo già da subito che la sua più grande passione è il mondo della pasticceria e della gelateria portando una ventata di innovazione dentro il laboratorio.
Nel 2018, dopo quattro anni di esperienza all’estero nel mondo della ristorazione prima a Londra poi in Australia, entra anche Lorenzo, il figlio più grande che trova subito il suo spazio diventando barman e barista.
Nel marzo del 2020 l’arrivo del Covid ha messo a dura prova tutti quanti, ma la gelateria Vivoli si è data subito da fare per passare anche questo brutto momento iniziando a fare con le consegne a domicilio e a vendere il gelato tramite la famosa “buchetta del vino”.
Ad oggi la gelateria Vivoli di Firenze è un’azienda di quasi 20 dipendenti che, giorno dopo giorno deliziano fiorentini e non con le loro specialità e con la stessa passione che, da ormai 95 anni, non è mai mancata nè cambiata.
Nel maggio del 2023 la gelateria Vivoli è diventata ancora più conosciuta grazie al loro affogato al caffè. Una specialità che è presente nel nostro menù già dagli anni 60 ma che ha raggiunto l’apice della popolarità grazie ad un post pubblicato sui canali social, attirando l’attenzione di oltre 20 milioni di utenti, decretando questa tazza di gelato alla crema con espresso caldo l’affogato più famoso del mondo.